Oggi catastrofi naturali come alluvioni, uragani, tempeste, siccità sono aumentati in modo esponenziale creando dei danni economici sia per l’ambiente che per le vite umane.
Catastrofi che pongono in evidenza l’inadeguatezza delle infrastrutture e delle risorse economiche tali da creare povertà e diseguaglianze economiche. Si stima che solo nel 2019, a causa dei cambiamenti climatici, si sono verificate catastrofi che hanno provocato, nel mondo, la morte di 4.500 persone e si è avuto una perdita di miliardi di euro.
Secondo una ricerca condotta dalla Scuola Superiore Sant’Anna e dalla Pennsylvania State University si è dimostrato come, ogni anno, si registra un aumento dei danni economici a causa dei disastri naturali.
Ecco perchè la prevenzione diventa determinante.
Oggi nel nostro paese, dove si registra un aumento di terremoti ma anche di alluvioni, la percentuale delle coperture assicurative è bassa rispetto al danno economico che possono provocare le catastrofi naturali. Basti pensare che una percentuale elevata delle aziende italiane non possiede una copertura assicurativa anche se i costi che hanno dovuto affrontare, successivamente ad un evento catastrofale, sono stati elevatissimi.
Lo stesso discorso vale per le abitazioni private, in Italia il 78% delle abitazioni è esposto a rischio alto per terremoti e alluvioni e i danni che si sono verificati sono stati affrontati dallo Stato che non è in grado di coprire ogni danno che può verificarsi; purtroppo solo il 2% risulta essere assicurato contro tali eventi.
Oggi l’ANIA parla di obbligatorietà di una copertura assicurativa contro il terremoto e alluvioni
«Una nostra priorità è quella di allineare la legislazione italiana a quella di gran parte degli altri Paesi europei, dotandoci finalmente di uno schema assicurativo obbligatorio pubblico-privato contro le catastrofi naturali, che stimoli la protezione sostenibile dei nostri cittadini e che assicuri una omogeneità di garanzie fra i Paesi europei», dice la presidente dell’Ania Maria Bianca Farina
Proprio in questa circostanza che diventa fondamentale una consulenza assicurativa che possa accompagnare, sia l’azienda che il singolo, nella scelta del prodotto adatto alle proprie esigenze, quindi distaccarsi dai prodotti predefiniti e pieni di cavilli burocratici, ma avere un “professionista” che sappia ascoltare ed aiutare nelle scelte e soprattutto essere aiutati al di là degli obblighi che porrà il legislatore, a provvedere autonomamente alla copertura di tali rischi e del patrimonio immobiliare familiare costruito con duri sacrifici.