Nel 2023, l'Italia si è dimostrata sempre più vulnerabile di fronte alle catastrofi naturali, con danni per 6 miliardi di euro. Durante l'assemblea dell'Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici (Ania), che celebra il suo 80° anniversario, Maria Bianca Farina, presidente dell'Ania, ha sottolineato come il cambiamento climatico rappresenti una sfida cruciale. Catastrofi naturali sempre più frequenti e distruttive mettono a rischio vite umane e beni materiali.
L'industria assicurativa globale ha pagato quasi 100 miliardi di euro nel 2023 per sinistri legati a eventi naturali, mentre in Italia i danni assicurati hanno raggiunto un massimo storico: oltre 6 miliardi di euro, con 5,5 miliardi causati da eventi atmosferici e 800 milioni da alluvioni in Emilia-Romagna e Toscana. Farina ha evidenziato che le garanzie statali tradizionali non sono più sufficienti, rendendo il ruolo delle assicurazioni sempre più cruciale.
Secondo le stime di Ania, le compagnie assicurative devono affrontare risarcimenti medi annui di 2 miliardi di euro per danni da catastrofi naturali alle aziende italiane. Eventi emergenziali come alluvioni e terremoti potrebbero causare perdite assicurative di circa 15 miliardi di euro una volta ogni 200 anni. Il patrimonio delle imprese soggette al nuovo obbligo assicurativo per i rischi da catastrofi naturali, introdotto dalla Legge di Bilancio 2023, è stimato in circa 4.000 miliardi di euro, di cui 2.500 miliardi già presenti nel portafoglio delle compagnie di assicurazione e 1.500 miliardi da nuovi rischi.
Uno dei problemi principali in Italia è la sottoassicurazione: solo il 6% delle abitazioni è coperto contro terremoti e alluvioni, e solo il 4% delle piccole imprese possiede una polizza contro tali rischi. Il ministro Musumeci ha dichiarato che la nuova strada da seguire è quella delle assicurazioni, sottolineando che lo Stato non può intervenire sempre e per tutti, vista la mancanza di risorse per affrontare un'emergenza ormai quotidiana.
Non aspettare che accada qualcosa. Assicurati!
fonte: Ansa.it